ANNO SCOLASTICO 2015-2016

Cassano allo Ionio, 27 novembre 2015 

  Carta dei Servizi:

  • Servizi Amministrativi
  • Regolamento Istituto
  • Partecipazione dei genitori
  • Procedura dei reclami e valutazione del servizio

 

DELIBERATO  in Consiglio d’Istituto il 27 novembre 2015

 

CARTA DEI SERVIZI

 

 

Premessa

 La Scuola è istituzionalmente e naturalmente  il luogo privilegiato in cui l’alunno si forma e vive nella pratica quotidiana le regole fondamentali della convivenza civile  come assunzione di responsabilità e capacità di collaborare con gli altri.

La vita all’interno e all'esterno della scuola  deve essere improntata al massimo rispetto di tutte le persone (insegnanti, personale non docente, compagni) e di tutto: aule, palestre, servizi, attrezzature, strumenti, libri appartenenti alla Scuola ed ai compagni.

SERVIZI AMMINISTRATIVI

La scuola garantisce celerità trasparenza, efficacia ed efficienza dei servizi scolastici compatibilmente con i mezzi a disposizione secondo la con testualità delle successive disposizioni:

  1. l’orario di servizio del personale ATA, fissato dal CCNL in 36 ore settimanali, verrà attuato in 5 giorni lavorativi, come da assemblea annuale del personale ATA, con l’orario flessibile e con rientri pomeridiani.
  2. L’orario di ricevimento per l’utenza salvo particolari esigenze nel periodo delle iscrizioni, viene fissato dalle ore 10,30 alle ore 12,30 dal lunedì al sabato, il mercoledì  anche al pomeriggio dalle ore 15,00 alle ore 17,00.
  3. Durante l’anno scolastico, i certificati per gli alunni verranno rilasciati previa domanda scritta contenente i dati anagrafici, la classe frequentata, e l’uso a cui il certificato è destinato:
  • Entro 3 giorni lavorativi dalla data di presentazione della domanda per certificazione di iscrizione e frequenza;
  • Entro 5 giorni lavorativi dalla data di presentazione della domanda per certificati di servizio dei docenti;per le ricerche di archivio relative ad anni remoti (oltre i 10 anni) i tempi di consegna potranno essere più lunghi (15 giorni)
  • Il Dirigente Scolastico riceve tutti i giorni senza necessità di appuntamento;
  • Tutti gli operatori dispongono di un cartellino identificativo, da tenere bene in vista per tutta la durata del servizio;
  • L’operatore scolastico che risponde al telefono è tenuto a comunicare la denominazione dell’istituto il proprio nome e la qualifica rivestita. L’utente è tenuto a dichiarare le generalità e la natura dell’informazione richiesta;
  • E’ garantita la consultazione all’albo o, su richiesta, il rilascio in copia, con rimborso delle spese, dei seguenti documenti:
    • POF (Piano dell’Offerta Formativa)
    • Deliberazioni del Consiglio d’Istituto;
    • Deliberazioni del Collegio dei Docenti;
    • Polizza Assicurativa integrativa alunni.
  1. All’albo delle scuole sono affissi i seguenti documenti:
    • Orario docenti
    • Orario personale ATA
    • Carta dei servizi

All’albo della scuola, sede di Dirigenza, sono affissi i seguenti documenti oltre a quelli indicati al punto precedente:

  • Organigramma degli uffici
  • Organigramma degli organi collegiali
  • Organico personale docente e ATA

               Esistono appositi spazi per:

Bacheca sindacale

Bacheca Organi Collegiali

Bacheca genitori

Presso l’ingresso di ogni plesso scolastico sono presenti operatori scolastici in grado di fornire all’utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio.

 SINTESI REGOLAMENTO D’ISTITUTO 

 

  • Ingresso - L'orario delle lezioni sarà comunicato con nota sul diario. Nel rispetto del lavoro di tutti, gli alunni sono tenuti alla massima puntualità.
  • Intervallo - Durante gli intervalli il docente in servizio è tenuto alla sorveglianza della classe affidata. Nella scuola è vietato correre, gridare, fare giochi pericolosi, fumare e allontanarsi dallo spazio assegnato. A turno ed in modo ordinato  gli alunni si recano ai servizi.
  • Al cambio dell'ora gli alunni aspettano il Docente in classe, evitando di far baccano per non disturbare quelli che continuano le lezioni. Gli alunni, al termine delle lezioni, lasceranno le aule in ordine e i banchi liberi da carte o scritte e si avvieranno ordinatamente all'uscita. Per accedere alla palestra o ai laboratori gli alunni attenderanno in classe gli insegnanti e vi si recheranno in ordine.
  • Assenze - Ritardi - Permessi d’uscita - Tutte le assenze saranno giustificate dai genitori e da chi  ne fa le veci  sull’apposito libretto fornito dalla scuola . Le giustificazioni  saranno controfirmate  dal Docente della 1^ ora.
  • Le assenze superiori a cinque giorni consecutivi per motivi di famiglia devono essere  comunicate preventivamente in Presidenza, quelle per motivi di salute saranno giustificate con il modello di autocertificazione  reperibile sul sito.  
  • I ritardi fino a 10 minuti saranno giustificati dal genitore il giorno successivo. Dopo  tre ritardi  ne verrà data comunicazione al Dirigente Scolastico per gli opportuni provvedimenti ed eventuale convocazione dei genitori. Sul libretto delle assenze saranno egualmente richiesti i permessi di entrata in ore successive o di uscita anticipata. Le autorizzazioni saranno accordate dalla Dirigenza  previa richiesta documentata  e gli alunni potranno lasciare la scuola solo se prelevati da un genitore o da persona delegata, riconoscibile con documento di identità che dovrà esibire insieme alla delega. Nel caso in cui i genitori richiedano l’uscita del figlio da solo , dovrà essere compilata preventivamente la richiesta in Segreteria . L’uscita anticipata o l’entrata posticipata dovrà essere annotata sul registro di classe. I genitori, nel richiedere i permessi, sono tenuti a rispettare il termine di ogni singola lezione.  
  • Esoneri - Gli alunni che necessitano di essere esonerati parzialmente o totalmente dalle lezioni di Educazione Motoria dovranno presentare in Segreteria la domanda del genitore (o di chi ne fa le veci), corredata da certificato medico, comprovante la non idoneità agli esercizi di Educazione Motoria e  assisteranno  alle lezioni.
  • In caso di modifica dell’orario a causa dell’impossibilità di sostituire docenti assenti la prima o l’ultima ora di lezione , verrà dato avviso scritto alle famiglie.

Gli alunni che non avessero fatto firmare tale avviso resteranno a scuola fino al termine dell’orario scolastico.

  • In caso di malore o infortunio degli alunni si provvederà ad avvisare tempestivamente la famiglia e,  se necessita,  si chiamerà  l’ambulanza. I Docenti  sono tenuti a denunciare il fatto alla Dirigenza, anche in caso di infortuni apparentemente lievi che non devono essere sottovalutati, mentre i genitori devono far pervenire il certificato medico, in brevissimo tempo, nel caso in cui gli alunni siano accompagnati al Pronto Soccorso,  in modo da poter ottemperare a vincoli normativi e assicurativi. 
  • I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità  ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari  senza essere stato prima invitato ad esporre  le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento  può influire sulla valutazione del profitto. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate  alla infrazione disciplinare  e  ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertirle in attività in favore della comunità scolastica. In alcuni casi il Dirigente scolastico può disporre la sospensione con obbligo di frequenza.  Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunità scolastica sono sempre adottati da un organo collegiale ( componente docente ) e i genitori saranno avvisati di eventuali annotazioni sul registro di classe. I genitori sono responsabili del risarcimento di eventuali danni, nei limiti delle vigenti norme di legge (L. 312/1980, art. 61); in caso di mancata individuazione del o dei responsabili, i danni saranno addebitatati a tutti gli alunni che sono coinvolti nell’utilizzo degli spazi, delle attrezzature, dei materiali. In caso di particolari problemi relazionali tra alunni, i genitori possono discuterne con i docenti o con il Dirigente Scolastico. E' severamente vietato entrare nelle aule, nei laboratori, in palestra in assenza del Docente. Il cellulare non deve essere utilizzato a scuola. Nel caso in cui il genitore ritenga necessario che il figlio debba sempre portarlo con sé, si ricorda che comunque il telefonino deve essere sempre spento durante l’orario scolastico. Se l’alunno dovesse essere sorpreso ad utilizzarlo, il cellulare sarà ritirato e riconsegnato solo ad un genitore.
  • È vietato fumare in tutti i locali della scuola.

 

PARTECIPAZIONE DEI GENITORI

Il calendario di colloqui e assemblee  è fissato dal Collegio docenti all’inizio dell’anno scolastico.

Indicativamente le assemblee si svolgono entro la metà di dicembre, in occasione delle valutazioni trimestrali e con l’approssimarsi del  termine delle attività didattiche. I colloqui genitori/insegnanti si svolgono alla fine del primo trimestre e del pentamestre.

All’inizio dell’anno scolastico, per il Progetto accoglienza, sono previsti colloqui iniziali con tutti i genitori degli alunni delle classi prime.

Per incontri che si rendessero necessari in tempi diversi, il docente concorderà con il genitore interessato un appuntamento in orario non coincidente con quello di insegnamento. All'inizio dell'anno scolastico verrà consegnato ai genitori il calendario scolastico e le date di assemblee e colloqui. Non è consentito ai  genitori  l’accesso alle aule durante le ore di lezione.

I genitori possono essere invitati, previo consenso del Dirigente  Scolastico, nelle classi qualora i docenti ritengano di avvalersi del loro apporto per fini didattici e formativi.

I genitori hanno diritto di riunirsi in assemblee di classe, previa comunicazione scritta di almeno due delegati di classe o da 1/3 dei genitori al Dirigente scolastico, almeno cinque giorni prima della riunione, precisando l’ordine del giorno, il giorno  e  l’ora della riunione, sempre e comunque  oltre l’orario delle lezioni. Qualora fossero interessate più classi, possono riunirsi in un’unica assemblea convocata dalla maggioranza dei rappresentanti di classe o da 1/10 dei genitori delle classi  interessate. La comunicazione alle famiglie  degli alunni  sarà data  tramite avviso scritto.

PROCEDURE  DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO

Premessa alle procedure

Il dettato costituzionale, indicando come fine ultimo dell’istruzione e della educazione “lo sviluppo del paese”, differenzia il servizio pubblico scolastico da tutti gli altri, in quanto i soggetti erogatori dello stesso (famiglie, insegnanti, alunni enti pubblici e privati, ecc.) si identificano con l’utenza e viceversa.

In tale prospettiva, di fatto, non esistono contrapposizioni di parte, ma soggetti corresponsabili che, pur nella specificità delle competenze, concorrono in un rapporto paritario, al miglioramento qualitativo e quantitativo dell’offerta formativa.

In una geografia così ampia di soggetti erogatori, l’attribuzione di responsabilità per eventuali disservizi e/o inadempienze, che possono essere consequenziali a situazioni pregresse, risulta essere operazione oltremodo delicato, pertanto non “la cultura del reclamo”, immediato o emozionale, deve prevalere, ma quella della serena e meditata indagine conoscitiva delle cause, esperita, inizialmente e a seconda delle circostanze, attraverso chiarimenti interpersonali e con il coinvolgimento responsabile degli OO.CC.

Nel reiterarsi di situazioni di disagio, diventa diritto dovere inoltrare reclamo a chi di competenza.

PROCEDURA DEI RECLAMI

Il reclamo, orale o scritto, deve specificare generalità, indirizzo, e reperibilità del proponente o dei proponenti.

Deve essere presentato all’URP alle assistenti amministrative La Camera e Casella.

 Il Dirigente Scolastico, dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito, risponde, con celerità e, comunque non oltre 15 giorni e, valutatane la fondatezza, si attiva per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo.

Qualora il reclamo non sia di competenza del Dirigente, al reclamante/i, sono fornite indicazioni circa l’esatto destinatario.

Annualmente il Dirigente formula per il consiglio d’Istituto una relazione relativa a reclami che riguardano la sfera di competenza dello stesso.